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“Se è vero amore…”: come i nostri bisogni influenzano la vita di coppia

20 Ottobre 2013 by Daniela Rossi

Se è vero amore...Capita a volte che le persone ci contattino per una consulenza individuale, vengono cioè da sole a parlare dei propri problemi di coppia e del proprio partner. Vengono da noi spesso spinti dall’esasperazione o dalla disperazione, nella speranza di trovare qualcuno che li ascolti e li capisca, perché da tempo non si sentono più capiti dal partner. Qualcuno che magari dia loro la soluzione ai problemi di coppia, alle difficoltà di comunicazione con il partner, perché ormai è sempre più difficile dialogare, e i conflitti e i litigi esplodono sempre più frequentemente e all’improvviso, per quelle che in apparenza sembrano delle sciocchezze.

Come Alessandro. Viene nel mio studio e mi racconta sconsolato di litigi che scoppiano per delle piccolezze, e che sembrano senza senso. E’ esasperato. E si sente tradito. Certo, perché non erano queste le premesse e le promesse, non era certo così all’inizio della loro storia d’amore. Lei è cambiata ad un certo punto e lui non capisce perché. Non capisce le sue pretese, le sue richieste che lo opprimono, i suoi malumori, e il fatto che lei sia così critica, che non sia mai contenta.

Alessandro sembra davvero non capire cosa stia succedendo, ma quando gli chiedo cosa direbbe la sua compagna se fosse presente, e di raccontarmi la loro storia, emerge un quadro abbastanza chiaro. E abbastanza tipico, aggiungerei.

Alessandro e la sua compagna si sono conosciuti 7 anni fa. Lui aveva già una figlia, ora adolescente, di cui lei, dice, è sempre stata molto gelosa.

Dopo alcuni anni di relazione, fatti di grande passione e attrazione, hanno deciso di avere un figlio, che ora ha 18 mesi, con l’intenzione di creare una famiglia. In realtà, mi dice lui, è stata lei soprattutto a volerlo. “Era così gelosa di mia figlia, ho pensato che se avessimo avuto un figlio nostro si sarebbe tranquillizzata”. E invece da quando hanno avuto Daniel le cose sono peggiorate. Sì, perché lei lo vorrebbe più presente, vorrebbe sposarsi e definire il loro rapporto, ma lui non ne sente la necessità, soprattutto ora, che la tensione è così alta, ora che ci sono tutte le caratteristiche di una crisi di coppia.

Ma perché per un po’ il loro rapporto di coppia andava a gonfie vele ed ora sembra tutto così difficile?

Quando la magia si interrompe

All’inizio di una storia d’amore, nella fase dell’innamoramento, conta soprattutto il momento presente. Il futuro esiste nella mente dei due partner come speranza che possa prolungarsi all’infinito quel momento di estasi che stanno vivendo, che vorrebbero non finisse mai.

Trascorsa questa prima fase dal potenziale infinito, accade che inevitabilmente la coppia e i due partner si trovino a dover conciliare lo “straordinario” della relazione di coppia con il “quotidiano” fatto di scadenze e impegni individuali, sfide da affrontare, problemi da risolvere, etc…

Molte coppie rimangono disarmate di fronte allo stress del quotidiano, e possono sviluppare delle tensioni e delle incomprensioni legate anche alla frustrazione di una magia che si rompe e si interrompe e che si vorrebbe non finisse mai. A volte anzi, il fatto che la relazione d’amore e la presenza del partner non siano sufficienti per alleviare la fatica e l’impegno necessario per affrontare le sfide della vita, per sé o per l’altro, può portare a pensare che non sia vero amore.

E così, anziché concentrarsi sulle soluzioni al malessere, alle tensioni, ponendosi domande del tipo “cosa ci impedisce di stare bene insieme?  come possiamo gestire al meglio le difficoltà per ritrovare la serenità? Cosa vogliamo veramente e come possiamo realizzarlo?” si inizia  dubitare del partner, e della relazione, pensando illusoriamente che “se fosse la persona giusta, se fosse vero amore, tutto sarebbe semplice e saremmo felici”.

“Amore è….”

Questo atteggiamento nasconde una convinzione molto diffusa: “se è vero amore, tutto accade spontaneamente”. In altre parole “se fosse vero amore lui/lei mi capirebbe senza bisogno di dovermi spiegare, starei bene e mi sentirei appagato/a solo per il fatto di stare insieme, gli/le basterebbe guardarmi per stare bene, sentiremmo sempre attrazione e voglia di stare insieme, ogni altro problema passerebbe in secondo piano, etc….”

Quando subentrano problemi e difficoltà questa convinzione di fondo può portare a mettere in discussione la relazione e a individuare nel sintomo, le difficoltà di coppia, la causa del proprio malessere.

E, ancora oltre, può portare ad interrompere la relazione, e riprendere la ricerca del “vero amore”, per poi ritrovarsi, a volte, dopo qualche anno, accanto ad un’altra persona, ma nella stessa identica situazione.

Ma questa non è l’unica ragione che può portare ad una crisi di coppia, e forse neppure la più importante.

I litigi frequenti e la crisi di coppia sono spesso dovuti a bisogni profondi di uno o di entrambi i partner che rimangono inascoltati e insoddisfatti.

Nell’esempio di Alessandro la sua compagna probabilmente ha un grande bisogno di vicinanza e di sicurezza. Tanto più ora che hanno un figlio insieme vorrebbe stabilizzare la loro relazione di coppia, creare una famiglia “tradizionale”, e il fatto che lui non voglia sposarla la fa allarmare, non soddisfa questo bisogno, ma anzi la rende molto insicura. Non riesce a spiegarsi perché lui non la scelga definitivamente, non sia disposto a impegnarsi con lei in modo totale. Nella sua mente se lui non vuole sposarla significa che ha dei dubbi sulla loro relazione, che non la ama veramente, che non è completamente presente e la vuole tenere a distanza. Tutto ciò la inquieta, per questo è spesso tesa, arrabbiata, di fondo in realtà è molto spaventata e preoccupata.

Alessandro da parte sua non ha mai aspirato al matrimonio, per lui la libertà è un bisogno fondamentale. L’avrebbe fatto per lei, perché l’amava, ma ora, con tutti questi litigi e queste tensioni, e una  relazione già fallita alle spalle, proprio non se la sente, anzi ha paura di fare di nuovo il passo sbagliato. Tanto più adesso che le cose non vanno affatto bene tra loro e non la riconosce più.

Così più lei diventa insistente e cerca in tutti i modi rassicurazioni, diventando talvolta anche aggressiva, più lui dubita e si allontana, e più lui si chiude e si allontana, più lei diventa insofferente e aggressiva. Creano così un’altalena in cui anziché raggiungersi esasperano a vicenda i rispettivi timori e insicurezze.

Ed è così che si spiegano i frequenti litigi e la tensione che ultimamente si respirano e che emergono all’improvviso. C’è infatti un tema di fondo molto importante e irrisolto che preme ed emerge anche nelle piccole cose del quotidiano, per cui anche scegliere se andare in pizzeria o invitare gli amici a casa può diventare terreno di discussioni e malumori. Il tema riguarda la domanda  “Mi ami veramente? Mi capisci? Ti importa veramente di me?”

In generale quando nella coppia i litigi sono frequenti e sembrano ingiustificati o almeno sproporzionati per intensità rispetto alle cause apparenti, possiamo quasi essere certi che siamo di fronte ad una impasse legata a bisogni profondi di uno o di entrambi i partner che non trovano spazio, espressione e ascolto, generalmente a causa di difficoltà di comunicazione.

In questa prospettiva possiamo dire che certe difficoltà di comunicazione nella coppia riguardano soprattutto la difficoltà di essere in contatto con i propri bisogni più profondi e con le proprie emozioni, la capacità di saper dare loro un nome in modo da poterli esprimere al partner in modo aperto e sincero. Riguardano inoltre la capacità di saper ascoltare, cogliere e accogliere i bisogni profondi del partner.

I rapporti duraturi e felici sono quei rapporti in cui c’è spazio per ognuno dei partner, in cui ognuno sa prendersi cura dei propri bisogni e di quelli del partner, non rinunciando a se stesso/a, ma creando uno spazio terzo che comprenda entrambi, fatto di possibilità di dialogo, di poter dire e sentire anche emozioni quali la paura della distanza e il timore della vicinanza.

E’ in questa capacità di espressione e di ascolto profondi che risiede la chiave di svolta e la soluzione per Alessandro e la sua compagna, e di tante coppie che come loro stanno cercando di creare uno spazio condiviso in cui poter essere felici insieme.

Filed Under: Articoli home, Comunicazione di coppia, Crisi di coppia, Intesa di coppia / sintonia Tagged With: coaching, comunicazione di coppia, conflitti, coppia, crisi di coppia, problemi di coppia, segnali di crisi

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