La fine di un rapporto di coppia è spesso preceduta da segnali che fanno intuire che la coppia non sta andando nel verso giusto. L’abilità nel cogliere questi segnali può aiutare a recuperare il rapporto prima che sia tropo tardi, oppure può portare a trarne le dovute conclusioni, comprendendo che, purtroppo, è arrivato il momento di separarsi.
Crisi di coppia quali sono i segnali da riconoscere? Un primo campanello di allarme si scopre nella pratica di smettere di offrire o di ricevere sostegno e approvazione al partner. In questo caso il rifiuto al dialogo genera malessere, anche fisico, per cui solo con il dialogo si può porre rimedio alla situazione. Un altro importante segnale di insoddisfazione nella coppia si può leggere nel pessimismo che coglie uno dei partner e nell’apatia, quindi nell’ignorare le richieste e i dialoghi. Tali comportamenti possono interessare sia gli argomenti cruciali della relazione che le cose più banali, come la data della scadenza del latte.
Un altro pericoloso segno di infelicità si basa sul meccanismo della “richiesta-rifiuto”, ovvero nel richiedere una cosa che viene prontamente rifiutata dal partner attraverso un meccanismo quasi automatico. Questa situazione genera ansia e malcontento, per cui non va mai sottovalutata. La ricerca dei difetti e l’insoddisfazione generata dal fatto che il partner non è l’uomo o la donna dei nostri sogni contribuiscono, infine, a generare malcontento e vanno quindi letti come campanelli d’allarme nella possibile fine di una coppia.
Si possono superare le crisi di coppia? Certamente si, tutto si può superare, ma se i sentimenti provati sono troppo forti o vengono percepiti come tali, è giunto il momento di cambiare pagina e di leggere una nuova avventura della nostra vita.